Negli ultimi mesi ho ricevuto quattro nomination per il Liebster Award, da quattro blogger straordinari che stimo molto: Kasabake, Cinema liquido in tazzine di caffè, Qui si parla di cinema, a cui ho risposto nei commenti ai loro post ed infine, giusto ieri, lafumetteria. Non sono un amante delle catene, lo ammetto, ma il senso di questo “premio” è quello di conoscere e far conoscere altri blogger, per far crescere la community. Ringrazio ancora una volta gli amici che mi hanno nominato e riporto di seguito i 10 blog da me premiati, le 10 domande a cui devono rispondere e, ovviamente, le risposte che diedi ai vari questionari.

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Le mie domande

1. Per presentarti, identificati con un personaggio di un film, una serie tv, un fumetto, che più ti rappresenta, motivando la tua scelta.

2. La Terra è in pericolo, assediata da un manipolo di alieni (e quando mai…) e solo tu puoi salvarla sfruttando il tuo grande potere: puoi portare nel mondo reale uno o più personaggi ed oggetti da qualsiasi film, a patto che il film in versione DVD sia molto vicino a te. Purtroppo la tua copia di Terminator è in edizione blu-ray, non puoi portare nessuno nel mondo reale da quell’universo. Gli unici DVD abbastanza vicini sono: Io e Annie, Julie and Julia Vacanze romaneChi e/o cosa scegli e perchè? Come potrà salvare il destino dell’umanità?

3. Immagina di essere al posto di Jack, nell’universo di Lost. Condividi i suoi stessi dubbi riguardo Locke, la botola ed i numeri in grado di evitare la fine del mondo, oppure credi immediatamente a ciò che ti viene riferito, senza dubitare, compiendo un atto di fede?

4. Quale film d’animazione ha segnato maggiormente la tua infanzia?

5. Racconta il tuo viaggio perfetto (dopo essere diventato multimiliardario).

6. Sei uno sceneggiatore e ti viene affidato l’arduo compito di riscrivere completamente la trama del primissimo Star Wars. Scrivi un breve soggetto, mantenendo solo i personaggi del film originale.

7. Dopo la visione di The prestige di Christopher Nolan sorge spontanea la domanda: Borden o Angier? Tu per chi “tifi” e perchè?

8. Hai mai pensato di scrivere un libro? Se si, di che genere? Che titolo gli assegneresti?

9. Hai la possibilità di vivere una settimana nei panni di una persona qualsiasi, in una qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi epoca. Chi scegli e perchè? Cosa faresti in quella settimana?

10. La mitica DeLorean di Ritorno al Futuro è stata finalmente costruita. Ha però un grosso limite: può effettuare un solo viaggio “andata e ritorno”. Vieni scelto tra tutti gli abitanti della Terra: sarai tu l’unico essere umano a viaggiare nel tempo. Cosa fai?

P.S. ringrazio ancora Kasabake, al quale mi sono ispirato nello scrivere alcune domande.

I 10 BLOG NOMINATI

Aiya Eldaliё ar Atanatári!

PianetaCinema

Blocco gli Appunti

Per un Pugno di Cazzotti

MovieMania

The Cinema Company

Serenate Cinematografiche

Lapinsù

CINEMANOMETRO

wwayne

LE MIE RISPOSTE-lafumetteria

  1. Caro blogger parlami di te, delle tue passioni.                                                                                                             Mi chiamo Davide, ho 17 anni, vivo a Taranto, città stupenda nonostante il modo in cui è stata martoriata e sfruttata, con un mare splendido. Come si può evincere dal mio blog, sono appassionato di cinema e serie tv, amo anche lo sport (più seguirlo che praticarlo, sono pigro..) e mi piacerebbe viaggiare molto. Magari vivere grazie ai viaggi. Da un po’ di tempo è nato in me il pallino del giornalismo, anzi è tornato, perchè è sempre stato, per me, un mestiere affascinante (se svolto nel migliore dei modi)
  2. In caso di naufragio su un isola deserta puoi portare con te una persona e un’oggetto, chi e cosa sceglieresti ? .                                                                                                                                                                  Lo so che dovrei rispondere una persona sola… ma troverei il modo di salvare tutte le persone che conosco imbarcate con me. Sceglierne una sola è impossibile. Un oggetto invece… un accendino, per accendere il fuoco e segnalare la mia posizione alle navi di passaggio.
  3. Qual’è stata la tua più grande marachella da bambino/teenager ?                                                                             Ero un bambino abbastanza tranquillo… più che altro, certe volte, parlavo troppo, nel momento sbagliato, nel posto sbagliato ed in presenza delle persone sbagliate, mettendo in imbarazzo qualcuno.
  4. Qual’è il tuo genere musicale preferito e quello che detesti con tutto/a te stesso/a ?.                                            È scontato dire che non ho un genere musicale preferito e che mi piace un po’ tutta la musica, vero? Comunque diciamo rock come genere preferito. Genere che odio…Gigi D’alessio. Ah, non è un genere? Non importa…
  5. Il luogo che hai visitato e che ti è rimasto maggiormente nel cuore ?.                                                                      Direi Londra. Non c’è bisogno di aggiungere altro.
  6. Hai mai fatto uso di droghe siano esse leggere o pesanti ?.                                                                                      No e non ho intenzione di farlo.
  7. Hai mai letto un fumetto e giocato ad un videogioco ?.                                                                                              Ho giocato a molti videogiochi, nella mia infanzia soprattutto. Purtroppo, nonostante il mondo dei fumetti mi piaccia, non ne ho letti molti ed ho una “cultura fumettistica” abbastanza scarsa. L’ultimo fumetto che ho letto è stato Corto Maltese.
  8. Su Youtube segui qualche youtuber della scena italiana con particolare attenzione ?.                                           Seguo, più o meno attentamente, diversi youtuber. Ora mi vengono in mente Yotobi, che tutti conoscono, Boban Pesov, un disegnatore bravissimo, Claudio Di Biagio ed infine Human Safari… stupendi i posti che visita.
  9. Hai mai giocato ad un gioco di ruolo tipo D&D o Pathfinder ? .                                                                                 Si, ho giocato una volta all’originale D&D. O meglio, iniziai a giocare, poi non continuammo.
  10. La tua serie tv italiana preferita è…?.                                                                                                                            Conosco poche serie tv italiane e non riesco a sceglierne una che mi abbia davvero convinto. In compenso credo di poter affermare che la mia serie preferita in assoluto, nel suo complesso, sia Breaking Bad (non sarò originale, ma è la verità). Detto questo, ci sono molte altre serie tv che seguo e che ritengo di altissimo livello. Ah, quasi dimenticavo: la prima stagione di True detective è una perla rarissima di televisione… considerando solo questa stagione, forse, supera anche BrBa nella mia personalissima classifica.

Kasabake

1. Per una serie di complicatissime vicissitudini, ti ritrovi a ricoprire per un giorno il ruolo di CEO di una importantissima major cinematografica ed inoltre hai il dovere di battezzare un film (qualsiasi, di qualsiasi epoca, regista o produttore, vivi o morti che siano ed indipendentemente dai detentori dei diritti che magicamente diranno comunque di si alla tua richiesta) per farne un sequel: che film scegli?

Tutto pronto. Oggi è il primo giorno sul set. Oggi iniziano le riprese per “I, robot- the war”. Il ritorno dei robot abbandonati nella “discarica”, vecchi alleati tramutati in nemici, caos. Christopher Nolan è già pronto dietro la macchina da presa. Si gira!

2. Indipendentemente dal fatto che abbiano già fatto dei film sullo stesso soggetto oppure che non sia mai stato trattato, quale libro vorresti fosse adattato per una fiction televisiva (non un film, mi raccomando), magari proseguendo anche la trama del romanzo stesso oppure partendo addirittura dal romanzo per raccontare altro? Se vuoi, puoi decidere anche il cast degli attori primari.

Ho voglia di far venire gli incubi a un po’ di persone. In prima serata, una fiction tv su It, che comprenda tutti gli “episodi” del libro, magari aggiungendo storie inedite. Per il cast ho due certezze: Benedict Cumberbatch per Bill e Jack Nicholson per It versione clown.

3. Una sezione super segreta di un’industria farmaceutica ha inventato casualmente un siero che blocca l’invecchiamento ed anzi fa regredire allo stato di perfetto sviluppo psico-fisico (quindi, se hai già 50 anni, torni a 25/30), ma un terribile incidente distrugge tutti i campioni, i dati di laboratorio ed uccide tutto lo staff che l’ha creato, rendendo impossibile per chissà quanto tempo crearne ancora; in punto di morte, lo scienziato a capo del progetto ti consegna l’unica fiala superstite, che da sola ti renderà immortale senza conseguenze fisiche e mentali, oltre alla consapevolezza che negli anni vedrai inevitabilmente morire tutti coloro che hai conosciuto ed amato in vita; inoltre ti comunica che il siero si degraderà nel giro di un ora e che non hai il tempo per analizzarlo o portarlo ad altri. Cosa fai?

Bene, magari i miei 17 anni non mi permettono di apprezzare il siero di quest’industria farmaceutica, ma non credo di avere tanta voglia di bloccare la mia crescita e perdere tutti coloro che conosco. Chissà in che modo si degraderà il siero.. tra un’ora lo scoprirò

4. Un’entità sovrannaturale sovradimensionale ti contatta e ti rivela che per un motivo imperscrutabile (probabilmente è un fan dei fratelli Wachowski) ti verrà fatto dono dei poteri di un supereroe a tua scelta dei comics (l’entità proviene da un mondo e da una dimensione che che li leggeva pensando fossero storie vere, un classico, dai…), ma che una volta acquisiti non potrai più disfartene (se non scegli dei superpoteri di merda, perché dovresti poi?). Quale/quali poteri assumi e come lo userai?

Sono umile, mi basta la velocità di Flash per arrivare puntuale agli appuntamenti, o meglio per svegliarmi tardi la mattina evitando comunque il ritardo.

5. Il sovraffollamento cosmico è una triste realtà a noi sconosciuta…il Consiglio intergalattico dei Pianeti abitati della Via Lattea, si è riunito ed ha deliberato che un intero continente del nostro mondo dovrà sparire per sempre: in un istante preciso scomparirà ed al suo posto arriverà altra acqua, senza che ci siano maree o tsunami o complicazioni climatiche di alcun tipo (sono alieni potenti e sanno quello che fanno…), come se lì ci fosse sempre stata solo acqua, ma tra chi resta sul pianeta Terra ci sarà il ricordo di quel pezzo di mondo e della gente che ci viveva; inoltre non c’è il tempo di avvisare la popolazione del continente da cancellare, che non morirà ma verrà teletrasportata con gli interi nuclei familiari intatti in un altro mondo adatto alla vita, dove psicologi alieni spiegheranno loro cosa è successo e dove non dovranno lavorare per vivere perché cibo, alloggio, istruzione, sanità e divertimento sono gratuiti per tutti.
Infine, per motivi ignoti, decidono che fra tutti i miliardi di abitanti della Terra sia tu che debba scegliere: se rifiuterai di farlo, cancelleranno tutta la Terra.
Quale continente cancelli?

Terrei un discorso al Consiglio Intergalattico: “Miei cari consiglieri, abitanti di Marte, di Giove e Saturno, anche voi abitanti del lontano Plutone, sappiate che la Terra è stufa di sottostare alle vostre decisioni. Non abbiamo un cervello sottosviluppato, sappiamo che il vero obiettivo di questa delibera è mirato a salvaguardare l’attuale governo di Mercurio, i cui abitanti necessitano un nuovo pianeta a causa dell’eccessiva vicinanza al sole, che ha ridotto la durata media di vita ad appena 130 anni. Sappiate che in questo momento la tecnologia capace di cancellare continenti è nelle mani di astronauti terrestri pronti a far sparire l’intero pianeta Mercurio. A voi la scelta. O loro o nessuno. La Terra non si piega!”

6. Alla fine ci sono riusciti! Un gruppo di ricercatori ha inventato il teletrasporto: un disgregatore atomico disassembla il nostro corpo, mentre un super computer registra la posizione esatta di ogni quanto di energia, mappandolo ed usando la registrazione per ricostruirci identici in un altro punto dello spazio: ciò che viene trasmesso è in realtà solo informazione, perchè la materia è presente in giusta quantità ad entrambi i capi della trasmissione.
Un gruppo di filosofi e religiosi, però, si oppone all’esperimento sugli esseri umani, perché sostengono che nel viaggio l’anima andrà distrutta.
Pensi abbiano ragione? Argomenta la tua posizione.

L’anima trascende lo spazio-tempo. Direi che il teletrasporto può solo aiutare. Se l’avessi saputo prima non avrei avuto bisogno della velocità di Flash per essere puntuale!

7. Il ritmo di crescita della nostra popolazione mondiale è tale che per forza di cose tra qualche anno si dovrà affrontare il problema di bloccare le nascite o sterminare parte della popolazione o lasciare che i più deboli soccombano o che i meno armati e difesi si scannino tra loro.
Oppure colonizzare altri pianeti.
Ora il viaggio interstellare è solo fantasia, ma se così non fosse, saresti disposto a partire e se si, a che condizioni?

Si, sarei pronto a partire, ma solo con la certezza di poter tornare in qualsiasi momento sulla Terra… e dopo essere stato almeno una volta a Los Angeles, ovviamente.

8. Un ingegnere freelance che ha collaborato sia con la Apple che con la Samsung ha fatto una scoperta straordinaria: inserendo in un modo particolare dei cristalli di Mastrolindo in polvere in una soluzione di metasilicato di sbaragnauz e bagnando una resistenza in una notte di luna piena, durante il solstizio di Kubron, stella in fondo a destra della costellazione di Ermenegildo, uno smartphone si trasforma in una ricevente universale, che può captare le conversazioni e filmare le immagini di qualsiasi luogo al mondo, anche una stanza chiusa, un bunker, una grotta, la cima di un monte, il mare della serenità sulla Luna e così via, senza limiti di spazio e condizioni climatiche.
Siccome gli è apparso in sogno il Buddha che gli ha fatto il tuo nome e poi l’ha chiamato a sé, l’ingegnere ti rintraccia, ti dà lo smartphone, ti spiega il tutto e poi parte senza fare più ritorno per andare a fare ricotte di latte di Yak sull’Everst.
Le immagini ed i suoni che potrai esportare dallo smartphone nei normali formati previsti dal costruttore hanno il valore legale di tutte le immagini prese in quel modo e tu ne devi tener conto.
Inoltre, il telefono si autodistruggerà tra una settimana, a meno che non si tenti di aprirlo o scansionarlo con sistemi di eco-radiografia, perché in questi casi esploderà subito in un milione di pezzettini minuscoli.
Che uso ne fai?

Non cercherò luoghi o persone che mi piacerebbe osservare, preferisco vivere certe esperienze (anche se la tentazione di spiare Amy Adams è moolto forte). Magari vedrò cosa c’è davvero nell’Area 51. Cose del genere.

9. Per una serie di motivi rocamboleschi di cui non c’interessa  nulla, erediti una fortuna economica pazzesca, una quantità di denaro talmente grande da poter da solo risanare il debito pubblico dell’intera nostra nazione.
Dopo che ti sei tolto tutti i capricci possibili ed immaginabili e presupponendo che alla fine tu abbia mantenuto abbastanza salute fisica e mentale da aver cominciato a costruire una rete giuridica ed ammistrativa da far si che il tuo capitale alimenti se stesso producendo di fatto ricchezza infinita per te e per i tuoi amici e familiari, come userai il tuo denaro? Narraci, se puoi, anche quali capricci ti toglieresti (la quantità di denaro che puoi spender te l’ho fatta capire prima… immensa è una parola limitata!)

A parte fare beneficenza, che credo sia la risposta più facile e scontata, mi comprerei un paio di Ferrari, una Lamborghini, creerei un team motogp, comprerei diverse case a Los Angeles, per me, i miei parenti e i miei amici, viaggerei spesso. E uno di questi viaggi vorrei fosse come il video della canzone “I got you”

10. Non so se grazie ad una partita a scacchi vinta con la persona/entità giusta o perché nell’aldilà qualcuno ha il senso dell’umorismo  o perché era già stato scritto, ma sta di fatto che in qualche modo la Morte (si, proprio il tristo mietitore), ti viene a trovare e malgrado tu gli abbia negato un goccio di Limoncello (perché anche se lo trovi gradevole, hai sempre pensato che sia da cafone offrilo e quindi non ne tieni in casa oppure al contrario lo trovi così irresistibile che lo hai finito), Ella ti fa un grande dono: puoi far tornare dalla morte una persona, sia essa un tuo familiare defunto (io sono orfano, non scherzo, di entrambi i genitori, quindi parlo con cognizione di causa), un amico o anche un personaggio storico o una persona qualsiasi, morta da poco o da anni o da millenni, non importa.
Le regole di questa resurrezione sono semplici: chi ritorna in vita, ritorna con il corpo che aveva all’atto della morte, ma integro, quindi se era malato, ferito o menomato, torna guarito ed integro nel fisico e nella mente e con tutti i suoi ricordi di prima della morte.
Inoltre la sua resurrezione sarà uno shock inspiegabile per tutti coloro che lo riconosceranno e sta a te trovare un sistema per mettere le cose a posto.
Cosa farai? Chi farai risorgere e come giustificherai al resto del mondo ed alla persona risorta la cosa?

Eccoci alla domanda seria. Sarebbe stupendo rivedere, anche solo per un secondo, mia nonna. Conosco persone che hanno perso la madre, o il padre, o entrambi. Ciò che accomuna tutti coloro che hanno subito una perdita è il senso di vuoto, di smarrimento. Chiunque vorrebbe riabbracciare i propri cari scomparsi, ma l’offerta della Morte ha due grosse pecche: non si può scegliere una sola persona da riportare in vita. O tutti coloro che abbiamo conosciuto o nessuno. E sarebbe un problema, credo. Poi.. i defunti desiderano davvero tornare? Nessuno può dirlo, di certo non io. Non so se davvero esiste un aldilà perfetto, paradisiaco, non so cosa ci sia dopo la morte, ma credo che esista una sorta di “quinta dimensione”, quella del cuore, dove avranno sempre un posto tutti coloro che abbiamo amato in vita. Una dimensione senza tempo e spazio grazie alla quale siamo tutti immortali.

Cinema liquido in tazzine di caffè

1 Perché hai dato questo nome al blog?

Be, non è che “review by Dave” sia molto fantasioso come nome… comunque in inglese i nomi rendono sempre di più, faccio recensioni, se così si possono chiamare, et voilà: Review by Dave!
2 Segui blog stranieri?

Si uno, Splatter On: film
3 Cosa speri di ottenere da questa esperienza con il blog?

Ho la possibilità di condividere le mie opinioni su film e sul cinema in genere, di leggere le opinioni di altri blog interessanti, come il tuo, e di aprire, magari, dibattiti su vari argomenti. Questo mi basta.
4 La maggiore soddisfazione che hai avuto col tuo blog?

Mi sono accorto che ci sono persone che si confrontano volentieri con me e mi sto rendendo conto di migliorare sempre di più il mio modo di scrivere. Ed è una grande soddisfazione.
5 Perché hai deciso di aprire un blog?

Leggi domande 3 e 4
6 Quali sono gli argomenti che ti piace trattare nei tuoi post?

Principalmente parlo di cinema, ma mi piacerebbe parlare più spesso di attualità, fatti di cronaca, come ho fatto con l’articolo sull’expo.
7 Quali sono gli elementi fondamentali per creare un buon blog?

Bisogna saper scrivere bene, per far arrivare bene il messaggio ai lettori, senza annoiare e, soprattutto, esprimendo le proprie idee, senza copiare nessuno.
8 Come pensi sarà il tuo blog nel futuro?

Simile ad ora, magari con un layout più studiato
9 Ti sei mai scoraggiato nel tuo lavoro di blogger?

Nel mio caso non credo di poterlo definire un “lavoro”, comunque no, mai scoraggiato.
10 Tre aggettivi per definire il tuo carattere:

solare, riflessivo, pigro
11 Il tuo film preferito?

Domanda difficile con molte risposte possibili, ma credo che il mio preferito sia “L’attimo fuggente”. Ma ce ne sarebbero molti altri da considerare.

Qui si parla di Cinema

1- La Biennale di Venezia ti nomina direttore della Mostra del cinema di Venezia. Che tipo di impronta daresti al festival e su quali standard sceglieresti i film in concorso?
Sarebbe bello dedicare la Mostra al genere fantasy, poiché negli ultimi anni i film fantasy di buon livello si contano sulle dita di una mano e dato che il genere meriterebbe più attenzioni. Proprio per questo le pellicole in concorso dovrebbero essere in grado di rinnovarlo senza tradirlo.

2- Hai di fronte il regista/attore dei tuoi sogni. Che domande gli faresti?
Realisticamente non credo mi verrebbero in mente molte domande, ma forse… gli farei solo una domanda,apparentemente banale, ma che è molto più complessa di quanto si possa pensare: cos’è per te il cinema?

3- Gli Oscar 2015 sono stati assegnati. Sei d’accordo con le scelte dell’Academy o avresti dato più valore ad altri film presenti (o non presenti) nelle categorie?
Premettendo che spesso, se non sempre, le scelte dell’Academy sono legate a sponsor e politica e non al valore cinematografico di un film, sono sempre stato affascinato dall’atmosfera che si respira sul Red Carpet e durante la premiazione. Gli Oscar 2015, tutto sommato, non hanno fatto scelte sbagliate, ma avrei sicuramente preferito vedere film come “Still Alice”, “Interstellar” e “Lo sciacallo”, lasciare Los Angeles con più statuette. E la nomination a miglior film per “American sniper” è immeritata.

4- Ci sono stati film che, nonostante la scarsa distribuzione nelle sale, ti ha colpito per qualità, attori e regia?
In questo momento mi viene in mente solo il recente “Locke” con Tom Hardy, unico attore in scena, visto che la storia va avanti con le telefonate del protagonista, ripreso in tempo reale alla guida della sua auto in piena notte per 1 ora e mezza circa (la durata del film).

5- “Difesi il film di Roberto all’epoca in cui uscì, e lo difendo ancora oggi. Benigni ha avuto immenso coraggio a raccontare una storia così delicata. Però ogni tanto rifletto su quello che ho vissuto io visitando i campi di concentramento. C’è un orrore che ti rimane dentro e ti porta a pensare se era il caso di raccontarlo in chiave favolistica“ Sei d’accordo con l’affermazione di Carlo Verdone sul caso del film di Benigni “La vita è bella”?
Il complesso tema dei campi di concentramento è stato trattato da moltissimi film, ma il primo e forse l’unico, che ha pensato di narrare un tale orrore attraverso gli occhi di un bambino, quindi in chiave favolistica, è stato Roberto Benigni. “La vita è bella” è uno dei migliori film italiani in assoluto.

6- L’Italia se ne torna a bocca asciutta da Cannes. Cosa pensi della gogna mediatica alla quale sono stati sottoposti i f.lli Coen e la giuria, diventati improvvisamente filo-francesi e afasici incompetenti in materia cinematografica?
Dei film candidati a Cannes ho visto solo “Il racconto dei racconti” e “Mia madre”, quindi non posso giudicare le scelte dei Coen… e probabilmente non potrò mai farlo, visto che molti film candidati non arriveranno mai nei cinema italiani…

7- C’è un attore, storicamente snobbato dai grandi palcoscenici, che secondo te avrebbe meritato maggior fortuna?
Forse Jake Gyllenhaal, nel senso che meriterebbe maggiori attenzioni, anche se non si tratta assolutamente di un attore “snobbato dai grandi palcoscenici”… non mi viene in mente nessun altro.

8- Qual è, a tuo avviso, il film più sopravvalutato degli ultimi anni? E perché?
Il film premio Oscar 2014, “Gravity”, che ci propone un nuovo metodo per rappresentare lo spazio, più realistico, grazie a degli effetti speciali a dir poco perfetti. Detto questo, il film non ha (quasi) trama e vedendo il trailer si capisce la “”storia”” dell’intera pellicola. Tranne il finale, comunque prevedibile.

9- Sequel del sequel del sequel del sequel (ad libitum) di Star Wars, qual è la tua posizione a riguardo?
Sono cresciuto con Star Wars, ho visto da piccolo la prima trilogia e ho seguito la nascita della seconda, che ha segnato la mia infanzia e alla quale sarò sempre legato. Sono timoroso riguardo questa nuova trilogia in uscita, probabilmente non riuscirà a suscitare in me le emozioni dei 6 film precedenti, ma una cosa è certa: a dicembre, quando verrà inaugurata questa nuova avventura stellare, sarò al cinema con il desiderio di tornare bambino per un paio d’ore.

10- Gap tra commedie italiane (mediamente becere, volgari e ripetitive) e commedie transalpine (leggere ma di qualità, originali, frizzanti, intelligenti). Dove stanno, secondo te, le ragioni di tale distanza? E’ soltanto una politica di pianificazione miope (finanziamenti e contributi alle produzioni sbagliate) o le ragioni sono più profonde?
Le commedie italiane, la maggior parte almeno, risultano essere di qualità bassissima, per nulla originali. Ma si tratta, paradossalmente, del genere più apprezzato dagli italiani. Gli italiani vogliono i cinepanettoni, lo dimostra il botteghino purtroppo… siamo in minoranza, non possiamo farci nulla…